Guidare

Guidare: l'età in cui agli anziani è formalmente sconsigliato continuare a guidare

È una domanda che divide le famiglie a tavola: "E il nonno, guida ancora?". Da un lato, c'è il bisogno di autonomia e libertà. Dall'altro, ci sono le preoccupazioni molto concrete legate all'età. Perché mentre alcuni anziani guidano ancora come pazzi, altri si mettono al volante proprio quando le loro capacità iniziano a declinare...
Quindi, a che età dovremmo davvero prendere in considerazione l'idea di smettere di guidare? Attenzione spoiler: non è (solo) una questione di numero sulla carta d'identità.

Notizie che riportano l'argomento in primo piano

Negli ultimi mesi, diversi incidenti gravi hanno sconvolto l'opinione pubblica. A 95 anni, un automobilista è collassato ed è finito in un ristorante. A 81 anni, un altro uomo si è schiantato contro un hotel... E che dire della donna di 83 anni che, nel 2024, ha investito dei bambini a La Rochelle? Queste tragedie ovviamente fanno notizia. E per una buona ragione: risvegliano una paura latente. La paura che, nonostante tutte le precauzioni del mondo, un semplice svenimento o un riflesso lento possano far crollare tutto.
Ma attenzione a non trarre conclusioni affrettate. Non tutti gli anziani sono pericolosi. Anzi, causano meno incidenti rispetto ai giovani... ma quando accadono, spesso sono più gravi. Perché? Perché il corpo è più fragile, le reazioni sono più lente e le conseguenze più gravi.
A che età si dovrebbe davvero rallentare?