Le persone con questo gruppo sanguigno tendono a vivere più a lungo: gli esperti finalmente spiegano perché

Le persone con questo gruppo sanguigno tendono a vivere più a lungo: gli esperti finalmente spiegano perché.

Negli ultimi decenni, gli scienziati hanno scoperto un possibile legame tra i gruppi sanguigni AB0 e l'aspettativa di vita. I risultati sono affascinanti, ma tutt'altro che definitivi: nessun gruppo sanguigno può garantire una lunga vita.

Quali studi hanno dimostrato?
Alcuni studi sui centenari hanno dimostrato che alcuni gruppi sanguigni sono più comuni nelle persone con più di 100 anni. Tuttavia, altri studi su larga scala hanno dimostrato che le persone con gruppi sanguigni diversi dallo 0 (A, B o AB) possono avere un rischio leggermente più elevato di malattie cardiovascolari rispetto alle persone con gruppo sanguigno 0.

Allo stesso tempo, molti studi non mostrano differenze significative nella distribuzione dei gruppi sanguigni tra persone molto anziane e giovani adulti. Questi risultati di ricerca suggeriscono che, se il gruppo sanguigno gioca un ruolo importante nell'aspettativa di vita, avrà solo un effetto limitato e potrebbe variare a seconda della popolazione.

Possibili spiegazioni biologiche
a. Fattori vascolari e della coagulazione

Il gruppo sanguigno influenza la concentrazione di alcune proteine ​​della coagulazione e dell'infiammazione. Queste differenze possono influenzare leggermente il rischio di infarto, ictus o danno vascolare nel tempo.

b. Metabolismo lipidico

Alcune varianti genetiche associate al sistema AB0 sembrano essere correlate al colesterolo e ad altri grassi nel sangue, fattori chiave per la salute del cuore e l'invecchiamento generale.

c. Risposta immunitaria e resistenza alle malattie

Poiché gli antigeni del gruppo sanguigno si trovano sulla superficie cellulare, possono influenzare il modo in cui l'organismo interagisce con batteri, virus e persino cellule tumorali. Ciò può contribuire alle differenze nella suscettibilità alle malattie tra i diversi gruppi sanguigni.

Perché le prove rimangono poco chiare